Al lancio dei 3 nuovi sieri Biofficina Toscana avvenuto nella seconda parte di maggio 2014, mi sono fatta tentare dal Siero Viso Purificante (€13,50/30 ml) specifico per pelli grasse e impure. In seguito alla prima applicazione, mi sono ahimè chiesta che cosa mi avesse spinta ad acquistarlo siccome la mia pelle non è grassa né impura, bensì tendenzialmente mista: applicato da solo su tutto il viso, infatti, il cosmetico aveva prevedibilmente esercitato sulla mia pelle quasi un’azione “seccante”. Quel giorno ho deciso quindi di accantonarlo per poi eventualmente riprovarlo quando le temperature si sarebbero alzate.
All’inizio della scorsa settimana è comparso sulle mie guance e sul mio mento uno sfogo di circa una decina di brufoli, non mi sono spaventata particolarmente perché è questo che mi succede in situazioni di forte stress. As usual ho provato a contrastare la problematica con l’olio di tea tree, ma ormai ho capito che su di me questa sostanza non ha davvero alcun effetto. La sera successiva mi sono per fortuna ricordata di possedere il Siero Viso Purificante Biofficina Toscana, che ho deciso di provare ad applicare soltanto sulle imperfezioni nonché nelle aree adiacenti: già il mattino dopo i rossori si erano attenuati e i brufoli miracolosamente ridotti in termini di dimensione. È solo grazie a questo prodotto che posso dire di aver sconfitto questo brutto sfogo in soli 2/3 giorni e non in 2 settimane come al solito. Sono davvero entusiasta, insomma, di aver trovato un efficace uso ad un prodotto in effetti poco adatto alla mia tipologia di pelle.
Il Siero Viso Purificante è appunto un siero a base d’acqua che si prefigge un’azione purificante sebo regolatrice su pelli impure e lucide, riducendo le imperfezioni e restringendo i pori per un aspetto più sano. Gli attivi che contribuiscono alla sua efficacia sono l’olio essenziale di limone, l’olio essenziale di rosmarino ed il complesso PoreAway. Trovo particolarmente funzionale il suo erogatore a contagocce: siccome la sua consistenza è molto fluida, prelevandolo in questo modo evito così eventuali sprechi di prodotto. La sua fresca profumazione agrumata, per di più, è davvero di mio gradimento. La mia zona T si lucida raramente, fatta eccezione per le giornate più calde d’estate: sarà proprio in queste situazioni che proverò a miscelarne qualche goccia con il Sérum Vinoperfect* (€45,50/30 ml) Caudalie, in effetti la sua azione sebo regolatrice è indubbia.
Ingredienti: Aqua, Glycerin, Propanediol, Pistacia Lentiscus Gum, Lecithin, Arctium Lappa Root Extract*, Urtica Dioica Extract*, Salvia Officinalis Leaf Extract*, Achillea Millefolium Extract*, Betaine, Benzyl Alcohol, Xanthan Gum, Glyceryl Oleate, Coco-glucoside, Citrus Medica Limonum Peel Oil*, Rosmarinus Officinalis Leaf Oil*, Tocopherol, Benzoic Acid, Decyl Glucoside, Dicaprylyl Ether, Dehydroacetic Acid, Limonene, Sodium Hydroxide, Citral.
Ultimamente Biofficina sta facendo uscire un sacco di prodotti interessanti, mi piacerebbe provare qualcosa 🙂 Credo che questo siero sia un po’ troppo aggressivo anche per me, ma potrebbe essere utile in caso di brufoletti improvvisi 🙂
Sono in vacanza questa settimana e ho portato lui e la BB So’Bio. Staremo a vedere!
Non sei la sola su cui il tea Tree non sortisce alcun effetto. Questo siero mi sembra interessante, anche io non ho particolari imperfezioni, ma ogni tanto la mia pelle mi regala ‘simpaticissimi’ amici, gli darò un’occhiata in bioprofumeria.
Io ho quello in confezione rosa, per pelli sensibili… mi piace ma devo dire che mi tira un po’ il viso dopo averlo applicato…
Adoro questo siero, su di me fa miracoli! Ottimo prodotto e bell’articolo. 😉