Chloé, Toni Gard e Caudalie ovvero le mie fragranze preferite dell’estate 2014.

Sebbene io non sia certa che in Piemonte l’estate sia realmente cominciata, oggi ho pensato che l’avvento di settembre potesse rappresentare il momento giusto per fare il punto della situazione riguardo alle fragranze che più ho utilizzato negli ultimi 3 mesi. Quelle che vi mostrerò non sono in realtà tutte quelle di cui in questo periodo mi sono avvalsa, bensì le più facilmente associabili alla stagione che sta volgendo al termine: non nego, infatti, che durante l’estate 2014 io abbia utilizzato davvero frequentemente anche la meno estiva N. 5  Eau Première (€86,00/50 ml) Chanel.

Una delle fragranze che più ho amato nell’ultimo periodo è stata L’Eau de Chloé (€67,95/50 ml) Chloé, in realtà un acquisto al 100% di mia madre. Il suo bouquet aromatico si apre con un fresco incipit di agrumi e pesca, prosegue con un cuore di acqua di rose e violette per poi concludersi con un rassicurante fondo di patchouli, ambra e legno di cedro. Apprezzo molto il fatto che, nonostante si tratti in sostanza di un accordo brillante e sbarazzino, esso mantenga in sé anche l’eleganza e la femminilità del classico Chloé nella versione edp. Nonostante io abbia sempre ritenuto quest’ultimo un profumo insuperabile, ad oggi penso che la fresca variante edt oggetto di questo articolo non sia da meno: è davvero azzeccata per la stagione estiva e dunque non escludo che il prossimo anno io e mia madre la faremo di nuovo nostra. Quando indosso L’Eau de Chloé non posso fare a meno di pensare all’odore dell’erba bagnata dalla rugiada che il giardino della casa in montagna dei miei nonni emana ogni mattina estiva: in quanto a me, insomma, si tratta di una fragranza fortemente evocativa.

Negli ultimi 3 mesi ho apprezzato allo stesso modo Mint* (€61,95/75 ml), una edp Toni Gard venduta in esclusiva nelle profumerie Douglas. È ormai risaputo che io apprezzi poco l’olio essenziale di menta sia dal punto olfattivo che da quello cosmetico, perciò nel momento in cui avevo letto il nome della fragranza sul relativo flacone avevo intuito che questa difficilmente avrebbe incontrato i miei gusti. Al contrario delle mie aspettative, alla prima erogazione mi sono poi dovuta totalmente ricredere: la menta piperita rappresenta sì una delle note di testa di Mint, ma essa viene sapientemente smorzata dalla presenza degli oli essenziali di limone, mandarino, arancia nonché degli estratti del tè mate. Alle note olfattive di testa seguono un cuore di iris, giglio e frutto della passione ed un fondo di muschio, ambra e pesca bianca: tutti elementi atti a renderla quanto più fresca e briosa possibile. Trovo questa fragranza davvero gradevole nonché nel complesso ben costruita: Mint infonde sempre in me equilibrio e benessere, in questo senso mi ricorda molto il Profumo dell’Armonia* (€39,90/100 ml) Collistar. Di questo profumo ho apprezzato tanto, infine, la sua ricercata boccetta caratterizzata da un lato scanalato (in questo molto simile a Chloé) e dalla rappresentativa denominazione sul fondo.

La fragranza che più ho adorato è stata in ogni caso il Parfum Divin* (€45,50/50 ml) Caudalie, una meravigliosa edp che è diventata di diritto una dei miei profumi preferiti di sempre: non lo nego, il suo bouquet olfattivo mi ha veramente stregata ed ora penso che mai più lo abbandonerò. La sua composizione aromatica si svela con un incipit di pompelmo e pepe rosa, si sviluppa  in un cuore pregiato costituito dalle due essenze di rosa del Marocco e assoluta di rosa di Bulgaria per poi concludersi con un confortante accordo di vaniglia, muschio bianco e legno di cedro. Nozione a parte va senza effettuata in merito al suo flacone in vetro che sfuma in una raffinata doratura, sormontato da un tappo in legno di frassino proveniente da foreste gestite sostenibilmente: si tratta un vero e proprio oggetto di lusso da esibire su ogni vanity table, insomma. Sono sempre felice quando lo indosso e mi viene chiesto quale profumo sia, ma lo sono ancora di più quando mi viene detto che questa fragranza mi si addice totalmente. Anche perché è ormai cosa nota che io l’ami alla follia: se l’avete già provata, con buona probabilità mi saprete comprendere.