Se siete giunte qui domandandovi se la Ambient Lighting Palette (€54,00/10 gr) Hourglass valesse o meno l’acquisto, desidero sappiate fin da adesso che la mia risposta per voi è tendenzialmente sì: l’universalità del prodotto nonché la qualità delle polveri che la costituiscono, a mio avviso, ne giustificano al 100% il prezzo. È ovvio che se la vostra pelle è a tendenza oleosa dovrete tassativamente avvalervene in combinazione ad una cipria opacizzante, oppure ancora evitarla. Se la vostra non rientra all’interno di questa casistica, qualunque sia il suo tono sono certa che troverete un preciso uso per ogni singola cialda. Nel caso in cui non la conosceste, in ogni caso, la Ambient Lighting Palette è uno scrigno bronzato che custodisce tre polveri compatte illuminanti, due delle quali reperibili anche singolarmente ed una in esclusiva. Hourglass sostiene che possedere questa palette equivalga ad avere un lighting technician personale, dopo averla provata per oltre 5 mesi non posso che essere in accordo con tale ambiziosa affermazione. Siete pronte ad innamorarvene?
Dim Light è una polvere beige chiaro dal sottotono neutro/caldo con satinatura appena accennata. Hourglass ne consiglia l’uso per esaltare l’intrinseca luminosità delle pelle nonché per mimetizzare eventuali imperfezioni, personalmente la utilizzo proprio in questo modo. Non me ne avvalgo quotidianamente, bensì soltanto quando desidero enfatizzare i prodigi del Diorskin Star (€45,95/30 ml) Dior o del Luminous Silk (€46,95/30 ml) Giorgio Armani Beauty, come cipria perfezionatrice: la pelle appare in questo modo naturalmente fresca e radiosa, mai lucida né tanto meno artefatta, anche nel volgere delle ore. Incandescent Light, il tono centrale in esclusiva di questa palette, è invece un beige opalescente dal sottotono rosato con shimmer tono su tono. Non la utilizzo su tutto il viso, bensì esclusivamente per creare punti luce in corrispondenza dello zigomo, sull’arco di Cupido, appena sopra il mento nonché sotto l’arcata sopraccigliare. Nonostante la sua presenza risulti in tali aree del viso in sostanza evidente, in particolar modo se queste vengono colpite dalla luce in maniera diretta, questa polvere perlata non va ad evidenziare in alcun modo i pori dilatati né ad accentuare l’eventuale oleosità che una pelle normale o mista può presentare a metà o al termine di una giornata. Radiant Light è una polvere pesca/beige aranciata con discreto shimmer dorato. Il brand californiano la promuove per scaldare un incarnato spento o per mettere in evidenza il bagliore di una pelle abbronzata, personalmente la trovo perfetta da impiegare sotto lo zigomo ed ai lati del naso per dare un po’ di vita al mio viso latteo. Su una pelle medio-scura, al contrario, la vedo meravigliosamente come blush. Il risultato è anche in questo caso nient’affatto artificioso, anche se la radiosità che è in grado di donare alla pelle pare davvero qualcosa di incredibile. Vi segnalerei soltanto la lieve polverosità della sua cialda, che in ogni caso non va ad influire né in resa né in tenuta.
La qualità delle polveri appena raccontate è nel complesso superlativa, come queste diffondono, addolciscono o catturano la luce nessuno mai. Raramente, per di più, ho avuto a che fare con polveri illuminanti altrettanto fini e setose: non può che farmi piacere, dunque, leggere sulla relativa confezione che queste siano state prodotte in Italia. Apprezzo altresì il fatto che, nonostante la loro natura, queste siano dotate di una eccellente tenuta. Quando utilizzo Dim Light come cipria, in particolar modo, mai avverto la necessità di assicurarla con uno spray quale il Fix’ Make-up (€26,95/30 ml) Clarins. In definitiva, è impossibile non amare questa palette. A meno che gli illuminanti contenenti glitter evidenzia-pori siano la vostra maggiore passione, ovvio.
Dim Light, Incandescent Light, Radiant Light
Dove acquistare la Ambient Lighting Palette? Reperire Hourglass in Italia non è semplice: se abitate o siete in visita a Milano potrete trovare il relativo espositore presso l’esclusivo beauty store Sephora sito in Via Durini n. 22, in caso contrario dovrete affidarvi agli e-commerce inglesi quali Net-a-Porter o SpaceNK.
Osservo queste ciprie e questa palette con occhi adoranti, poi però non riesco mai a decidermi se fare il passo oppure no. Credo che questo mio titubare sia legato al fatto che non uso tanto questo tipo di prodotto e finirei per acquistarle per capriccio.
Piuttosto penso che mi deciderò a provare uno dei blush, prima o poi potrei cedere ad uno di loro 😉
:*
Ti dirò, io l’acquistai per puro sfizio personale, per auto-regalarmi qualcosa di prezioso per il compleanno: ora non posso più farne a meno <3
P.S. desidero ardentemente anche la palette dei blush :*