Come ricorderai se mi segui su Instagram Stories (@theredfrancesca), insieme ad Alessandro la scorsa settimana sono stata ospite del ristorante L’Oste della Bon’Ora. Non a Grottaferrata, dove sicuramente andrò a far loro visita durante una prossima vacanza a Roma, bensì nel Temporary Restaurant c/o Eataly Torino Lingotto (Via Nizza 230/14 – 10126 Torino) in cui anche noi piemontesi, fino al 14 luglio, possiamo assaporare a pranzo e cena i più gustosi piatti della cucina romana, tutti conditi con vera passione ed alcuni rivisitati anche con qualche pizzico di creatività.
In quell’afoso martedì sera siamo stati accolti con un fresco calice di Malvasia proprio dall’Oste Massimo, la cui personalità si è poi rivelata durante la cena perfettamente riflessa nei piatti che offre ai suoi clienti: legati alla tradizione, generosi e tanto, tanto genuini. Abbiamo avuto il piacere di conoscere anche la chef Maria Luisa, moglie dell’Oste nonché colei che porta il nome del dessert al cucchiaio con cui abbiamo concluso splendidamente la nostra serata da Eataly.
Ma partiamo dall’inizio. Ad aprire la cena una panzanella estiva (pomodori, cetrioli, cipolla rossa, sedano, carote a cubetti) con pane carasau: tanto semplice quanto fresca e saporita, è una pietanza che d’estate vale da sola una visita al ristorante. Sono quindi giunti al nostro tavolo i piatti che più eravamo desiderosi di provare, i ‘moschettieri’ della cucina romana: io ho arraffato l’amatriciana e al mio fidanzato è stata quindi servita la carbonara, ma poco prima di fare la scarpetta ci siamo scambiati i piatti. Non domandarmi quale io abbia preferito perché davvero, di fronte a queste due bontà dal sapore così squisitamente autentico non saprei proprio scegliere.
Nonostante io fossi già quasi sazia, l’Oste mi ha caldamente invitata a provare anche la sua specialità, la trippa alla romana profumata con mentuccia e pecorino. Mai avrei creduto di apprezzare a pieno questo taglio di carne, invece al primo assaggio mi sono dovuta ricredere e sì, questo secondo piatto me lo sono gustata fino all’ultimo boccone! Alessandro ha invece scelto gli straccetti de ‘La Granda’ con spinacino croccante, anch’essi deliziosi. E poi per i dessert c’è sempre un posticino, no? Se per di più sono freschi ed invitanti come quelli inclusi dall’Oste nel menù estivo per Eataly, tutti e due serviti in elegante calice di vetro, ben venga. Puoi scegliere tra la cheesecake alle pesche e la Crema Marialuisa, ma nel dubbio assaggia entrambi proprio come abbiamo fatto noi.
Fammi sapere se anche tu proverai L’Oste della Bon’Ora in trasferta.
Sono certa che rimarrai entusiasta sia per il buon cibo che per l’ospitalità degli Osti.