Nonostante a me piaccia molto cucinare, fino a poco tempo fa mai avrei pensato di cimentarmi nella preparazione della pasta fresca fatta in casa: ero convinta fosse complicato ottenere un impasto idoneo senza l’utilizzo delle uova e, soprattutto, di una farina differente dalla classica di grano tenero 00, che io in cucina sostituisco sempre con quella integrale o semi-integrale. Ad inizio anno è arrivata in casa mia la macchina per la pasta elettrica di Philips, regalo dei miei genitori, e da quel momento ho detto addio alle paste confezionate: sì, perché con Philips Pasta Maker ora posso creare ogni giorno, senza sforzo e senza fatica, qualunque tipo di pasta mi sovvenga.
Inserisco soltanto gli ingredienti, poi Philips Pasta Maker fa tutto il resto.
Per fare la pasta fresca integrale senza uova, introduco nell’apertura del coperchio 250 gr di farina (di solito scelgo quella di farro) e 125-150 ml di acqua: in modo completamente automatico, la macchina si occupa di miscelare, impastare e quindi estrudere il prodotto trafilato quando è il momento giusto, ovvero dopo 3-5 minuti. L’unica operazione che devo svolgere manualmente è tagliare la pasta con la spatola in dotazione in base alla lunghezza desiderata. Che io voglia preparare spaghetti, penne, fettuccine oppure lasagne scegliendo uno dei quattro dischi di modellazione forniti, il tempo totale di preparazione non supera mai i 10 minuti, quelli necessari per far bollire l’acqua in pentola.
Posso utilizzare Philips Pasta Maker non solo con le farine tradizionali, ma anche con quelle prive di glutine come la farina di grano saraceno o le farine di legumi (fagioli, ceci, piselli, lenticchie, ecc.). Talvolta all’impasto aggiungo spezie, spinaci oppure succo di carota, per produrre tipi diversi di pasta dai gusti più svariati: alla fantasia non c’è limite!