Dior | Diorblush 896 Redissimo

L’oggetto della recensione odierna è il Diorblush (€40,95/7 gr) Dior nella tonalità 896 Redissimo, un cosmetico che desideravo da almeno un anno ed ho fatto finalmente mio circa un mese fa. Nel caso in cui voi mi seguiate ormai da un po’ di tempo, forse sarete già a conoscenza del mio amore puro ed incondizionato nei confronti dei blush rossi: mi rammarico sempre, per questo motivo, quando penso alle possibili motivazioni che spingono le varie aziende cosmetiche a rivolgersi quasi sempre verso altre tonalità perché il rosso, in effetti, è il colore in assoluto più affine a quello che le nostre guance assumono quando ci emozioniamo.

Al momento dell’acquisto ero inizialmente indecisa tra questo blush e la tonalità 889 New Red, ma quando ho swatchato quest’ultima non ho più avuto dubbi: più che un rosso rosato, si tratta di un semplice rosa con lieve accenno al rosso. È ovvio che non mi dispiacerebbe possedere anche 889 New Red, ma tra i due la scelta è stata per me naturale.

Luce artificiale diretta

896 Redissimo, insieme ad alcuni miei Chanel e Collistar, penso sia uno dei blush in polvere più performanti che io possieda. La tonalità che lo caratterizza è innanzitutto un meraviglioso rosso corallo con shimmer dorati: sotto ad un’intensa luce artificiale o a luce solare diretta quest’ultimi risultano evidentissimi, a luce naturale indiritta conferiscono alla polvere esclusivamente una gradevole e discreta luminosità. Non conosco la precedente formula dei Diorblush, ma ho buone ragioni di pensare che la riformulazione di questi cosmetici abbia apportato loro soltanto migliorie: la polvere che costituisce il mio 896 Redissimo è infatti così straordinariamente fine, impalpabile e dalla farinosità assente che dubito davvero si possa fare di meglio. A parità di pigmentazione ed intensità del colore, inoltre, a mio avviso difficilmente si può trovare in commercio un blush alttrettanto sfumabile. Se i blush rossi vi spaventano, andate in profumeria e chiedete di provare questo Diorblush o il fard cotto Joues Contraste (€38,10/4 gr) Chanel nella tonalità 79 Rouge:  probabilmente mi sto sbagliando, ma secondo me cambierete idea.

La sua durata è inoltre davvero pazzesca, da questo punto di vista supera la maggior parte dei blush attualmente in mio possesso. Anche se con una differenza minima, anche lo Chanel appena citato ed il mio Maxi Fard Effetto Seta* (€28,50/7 gr) nella variante 19 Corallo. 8/10 ore passate fuori casa non rappresentano una problematicità per il meraviglioso 896 Redissimo, che in situazioni normali rimane sempre praticamente intatto sino al mio rientro. Ci provo, ma non riesco proprio a trovare un difetto a questo blush.

Luce naturale | Giornata nuvolosa con sprazzi di Sole

A differenza del mio Joues Contraste (€38,10/4 gr) Chanel nella tonalità 79 Rouge, questo blush non profuma. All’esterno il suo elegante pack risulta ai miei occhi analogo a quello che caratterizza le palette di ombretti 5 Couleurs, blu scuro con logo e dettagli colori argento. Al suo interno contiene invece la singola cialda di fard da 7 gr, sulla quale è impresso il divertente logo Dior che distingue tutta la linea Diorblush, un ampio specchietto ed un pennellino piatto ed angolato a mio avviso di buona fattura. In casa preferisco applicare il mio 896 Redissimo con il fedele Blush Brush ($9,00) Real Techniques, ma nel caso in cui mi trovassi a doverlo utilizzare fuori casa so per certo che senza difficoltà potrei avvalermi del piccolo pennello incluso. All’interno della mia cassettiera Alex lo ripongo sempre all’interno della sua protezione in velluto: trovarlo diventa così non proprio rapidissimo, ma almeno lo posso ritenere maggiormente al sicuro da polvere o eventuali urti.

In definitiva, non posso che ritenermi totalmente soddisfatta di questo mio recente acquisto Dior: in primo luogo perché si tratta di uno splendido blush rosso, in secondo luogo perché il suo prezzo ripaga al 100% la sua eccellente qualità. Avete mai provato o acquistato un Diorblush? Se sì, la tonalità che voi avete prediletto meritava anch’essa in termini di qualità/prezzo?